Avete anche voi ricevuto una email da Aruba con oggetto: abbiamo incontrato un problema di fatturazione? Capiamoci subito: se ci sono problemi di soldi, non vi mandano una mail. E soprattutto, se ci sono problemi di soldi, i servizi acquistati non funzionano. Fatte queste due premesse doverose, vi dico subito che la mail in questione è finta ed è un tentativo di phishing. Tradotto in parole “umane” cercano di prendere il vostro nome utente e la vostra password di gestione del vostro sito su Aruba per poi fregarvelo e metterci su quello che vogliono.
Ma come lo capisco che è una truffa? Andiamo per gradi. La mail è scritta in italiano abbastanza buono. C’è solo un errore nella grandezza del font nella firma, ma potrebbe sembrare autentica. Se però passiamo il mouse sul link nel testo, ci accorgiamo che non porta all’indirizzo che vediamo, bensì ad un altro (aprite l’immagine qui accanto e guardate in basso a sinistra: l’indirizzo è diverso).
Già questo potrebbe bastare per farci cancellare immediatamente il messaggio ricevuto. Se però vogliamo toglierci ogni dubbio e clicchiamo sul link proposto nel messaggio, si aprirà una pagina del tutto simile a quella che troveremo sul sito ufficiale di Aruba. C’è lo spazio per richiedere una password nuova se ce la siamo dimenticata, tutti i link che troviamo portano davvero al sito di Aruba… ma… non siamo sul sito vero.
Guardate la foto qui a sinistra (cliccate per ingrandirla a tutto schermo): nella barra degli indirizzi non c’è “www.aruba.it” bensì un altro indirizzo (evidenziato con un rettangolo rosso). Quindi siamo di fronte ad un tentativo di frode.
Verificate sempre le informazioni prima di inviare qualsiasi tipo di dato. Verificate che in alto l’indirizzo del sito sia quello del provider ufficiale, che ci sia il protocollo https e che il vostro browser accanto all’indirizzo mostri la dicitura “Sicuro” con un lucchetto verde. Se avete dubbi, non inviate mai nessun dato.