La domanda che mi sono fatto più spesso negli ultimi mesi è: possibile che la gente creda a tutto quello che legge? La risposta, a quanto pare, è: Si! Si legge una cosa su un social network, si clicca sull’articolo e si grida allo scandalo, condividendo poi la notizia sul proprio profilo. Come può accadere tutto ciò? Semplice, si sfruttano notizie potenzialmente fondate per generare click su un sito che guadagna con i banner pubblicitari. Semplice!
Per il 2016 allora, ho deciso di partire con una personale crociata atta a far conoscere il reale utilizzo dei social network onde evitare il diffondersi di notizie false a cui poi tutti i creduloni abboccano e ripropongono sul proprio profilo facendo solo una cosa: arricchire chi la notizia l’ha messa in giro apposta. Lo so che la gente non ama leggere, quindi sarò breve e questa “crociata” sarà a puntate, così non dovrete passare ore a leggere qualcosa perdendo interesse.
Cosa impareremo oggi?
Impareremo come funzionano alcune dinamiche. Innanzitutto, sugli articoli che andate a leggere cliccando ad esempio da Facebook un link interessante, trovate sempre
cose di questo tipo (Fig. 1, cliccatela per vederla ingrandita). Sono pubblicità. E dove sta il problema direte voi? Semplice, si può essere pagati 0,002 cent di Euro per ogni volta che viene vista oppure 0,50 cent per ogni click. Penserete che con 0,002 a persona, ci vuole una vita a racimolare una somma consistente. Facciamo due conti: 0,0002 x 10 persone sono 2 centesimi. Con 100 persone si ottengono 20 centesimi. Con 1,000 persone, 2 euro. Se poi nella pagina, oltre a quella in figura 1, c’è anche
un’altra pubblicità come quella di figura 2, allora servono la metà delle persone per raggiungere i 2 euro, 500 persone. Se di queste 500 persone 2 cliccano su una pubblicità, allora si guadagnano in totale 3 euro. Provate a tornare indietro su Facebook e fate il conto di quanti commenti ci sono all’articolo, ad esempio 370 commenti. Mediamente, c’è un commento ogni 10 letture (dipende dal tipo di notizia) e sto comunque parlando di numeri ampiamente bassi, quindi quei 370 commenti sono mediamente 3.700 visite alla pagina, quindi a braccio, 21 Euro! Metti che scrivono una notizia al giorno fanno circa 600 euro al mese. C’è chi ci va in fabbrica per quella cifra mensile…
Ecco quindi spiegata la base che spinge tante persone a creare dei siti sui quali far confluire un gran numero di persone. Che poi siano notizie finte e inventate oppure manipolate ad arte per raggiungere il click della persona, questo è un altro discorso che comunque a loro non interessa minimamente. Per prendere in esame completamente il tutto, c’è anche chi sostiene che “ci sono delle spese, alcuni fanno pubblicità su facebook”, certo è vero. Non vi dicono però che con Facebook e 5 euro si raggiungono circa 10.000 persone, quindi io ho speso 5 euro per ricavarne 60. Direi che il gioco vale la candela. Nella prossima “puntata” impareremo a distinguere una bufala in pochi passi.